lunedì 29 ottobre 2007

LA SMENTITA DI IORIO A "LA STAMPA"



Il Presidente della Regione Molise Michele Iorio ha inviato una lettera di rettifica al Direttore del quotidiano nazionale “La Stampa”, Giulio Anselmi, per smentire alcune affermazioni del giornalista Marco Castenuovo contenute nell’articolo di prima pagina del numero odierno, riguardante la ricostruzione post sisma in Molise.
Questo il testo:
Dott. Giulio Anselmi
Direttore Responsabile
De La Stampa

Egregio Direttore,

in riferimento all’articolo di Marco Castelnuovo pubblicato sul numero oggi in edicola del Suo giornale, riguardante la ricostruzione in Molise, debbo precisare che neanche un centesimo dei finanziamenti assegnati al Molise dal 2002 ad oggi per la ricostruzione nelle zone danneggiate dal terremoto o dall’alluvione, è stato speso in maniera diversa o con finalità non rispondenti alla necessità di far rientrare le famiglie nelle proprie abitazioni nella massima sicurezza.
Una non attenta e meditata lettura dei decreti e dei Programmi che in questi anni hanno operato in Molise ha portato ad una confusione e ad una inesatta intepretazione degli stessi rispetto alle finalità che essi si prefiggevano.
Va detto, infatti, che questa Regione ha potuto, grazie ad un’ordinanza del Governo Berlusconi, utilizzare, nell’ambito di un particolare Programma di sviluppo destinato all’intero territorio regionale (e non solo per le aree colpite dal terremoto o dall’alluvione), dei fondi ordinari propri, nazionali ed europei per costruire un plafond di risorse da impiegare per la ripresa produttiva, le nuove iniziative imprenditoriali, le attività di promozione turistica, le azioni di salvaguardia culturale e l’infrastrutturazione dei comuni.
Un Programma che, evidentemente, ha tenuto nella massima considerazione le aree del terremoto e dell’alluvione tanto da destinarvi, in quanto zone particolarmente colpite e in difficoltà, ben 102 milioni di Euro, su un totale di 333 milioni (oltre un terzo del complessivo stanziamento). Questo nonostante lo stesso Programma avesse come obiettivo primario il rilancio del sistema economico, sociale, culturale e turistico dell’intero Molise.
E’ impensabile ipotizzare che una regione alle prese con la ricostruzione tralasci gli interventi globali di programmazione sul proprio territorio. E’ come se l’Umbria e le Marche negli anni successivi al loro terremoto non avessero speso fondi per sostenere lo sviluppo nel resto del loro territorio.
Come detto, tutte le risorse (ammontanti ad oggi a circa 540 milioni di Euro) destinate alla ricostruzione post sisma (che interessa ben 84 comuni della Provincia di Campobasso), inserite in un ben diverso filone di intervento anche normativo, sono state utilizzate con trasparenza nei soli comuni che hanno riscontrato danni.
A San Giuliano di Puglia la ricostruzione terminerà, a tempo di record (e senza alcun ritardo come asserisce Castelnuvo), entro il 2008. Sono stati avviati anche i lavori negli altri comuni del cosiddetto “cratere sismico” i cui termini sono strettamente correlati al flusso finanziario che il Governo nazionale destinerà al Molise. Mentre permangono difficoltà ad avviare la ricostruzione negli altri comuni della provincia di Campobasso per carenza di risorse.
Ora siamo alle prese con la nuova Finanziaria; ci aspettiamo risorse consistenti e opportunamente dimensionate a soddisfare il diritto dei molisani a vedere la propria casa ricostruita.
Le notizie che ci giungono sono decisamente negative; certo in questa battaglia non ci aiutano affatto gli articoli che gettano dubbi sulla capacità di utilizzare opportunamente i fondi che si sono avuti a disposizione. Le chiedo quindi di fare chiarezza sulla questione in ossequio al diritto-dovere degli organi di informazione di rettificare le notizie non esatte e capaci di ingenerare inopportune illazioni.
L’occasione mi è gradita per porgerLe i migliori saluti.

Sen. Michele Iorio
Presidente Regione Molise

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