domenica 29 aprile 2007

MOLISE


Sei mai stato in Molise?
Il Molise due giorni di sole e cento di pioggia
Sei mai stato in Molise?
Chi ti incontra canta sempre la canzone:
“Quando sei arrivato, quando te ne vai?”
Molise, Molise puozz’esse accise
Quattro calci al pallone davanti a Santa Maria
Tu credevi di diventare un campione
una chitarra comprata vendendo il pallone
e nn’ammore ee’uagliune fornite pa’via
Amore mio, addio
Chi si è mai dimenticato
Addio, chi si è rassegnato mai
Addio

Sei mai stato in Molise?
Il Molise due giorni di sole e cento di pioggia
Sei mai stato in Molise?
Il Molise la mia terra, la mia casa, i miei amici
Sono invecchiati
Molise, Molise, Molise puozz’esse accise
Se di notte mi incontri davanti a Santa Maria
E mi senti cantare qualche vecchia canzone
Non pensare che è un sogno
Perché vivo lontano
Non pensare che la colpa è del vino che è buono,
Molise mio, sono io che non me ne sono andato mai,
io che non ti ho lasciato mai, io.

Sei mai stato in Molise?
Il Molise due giorni di sole…

“Quando sei arrivato, quando te ne vai?”
“Quando sei arrivato, quando te ne vai?”
“Quando sei arrivato, quando te ne vai?”
“Quando sei arrivato, quando te ne vai?”
“Quando sei arrivato, quando te ne vai?”

Molise puozz’esse accise
Molise puozz’esse accise
Molise puozz’esse accise
Molise puozz’esse accise

Fred Bongusto (Alfredo Buongusto) nasce a Campobasso il 06 Aprile 1935 da mamma veneta e papà partenopeo. Frequenta il liceo classico “Mario Pagano” ed ottenuta la maturità si iscrive alla facoltà di giurisprudenza dell’università di Modena. Parallelamente allo studio si dedica con passione alla musica, cantando e componendo canzoni e agli inizi degli anni ’60, il desiderio di lasciare la provincia (sono gli anni del film “Il sorpasso”), lo porta a scegliere una città del nord, dove inizia la sua attività di “musicista di night club”. E’ l’epoca dei favolosi night ed è li che incontra artisti del momento come Bruno Martino e Peppino di Capri.
Sempre in quegli anni Fred inizia i suoi primi rapporti con la discografia e nascono brani come doce doce e Frida, viene definito cantante intimista e le sue canzoni sono romantiche e sognanti. Ma è nel 1964 che si afferma al grande pubblico con Amore fermati, sigla di un programma televisivo di Gorni Kramer che lo fa entrare nelle case degli italiani. Partecipa quindi al festival di Napoli, città che ama e dove è accolto con grande affetto.
Sempre nello stesso anno partecipa a “Un Disco per l’Estate” dove presenta il brano Una rotonda sul mare che ottiene un tale successo da diventare una delle canzoni più amate ed evocative della musica italiana degli anni ’60.
Nel 1966 torna a “Un disco per l’estate” e vince con Prima c’eri tu rinsaldando la sua fama e riscuotendo un sempre crescente apprezzamento del pubblico.
E così Fred, imponendosi con il suo personalissimo ed inconfondibile stile, diventa “l’amico del sogno italiano” con canzoni “simbolo” come La mia estate con te, Spaghetti a Detroit, Tre settimane da raccontare, Malaga ed altre ancora.
Verso la fine degli anni Sessanta scopre per caso di essere in classifica in Brasile e allora forte delle esperienze sudamericane acquisite nei fumosi night, con la chitarra che batte nuovi ritmi, va ad incontrare i grandi Vinicius De Moraes, Tom Jobim e Joao Jilberto, quest’ultimo gli incide Malaga. Sono tante le tournée in Brasile ed Argentina, ma Fred ama anche la musica degli Stati Uniti e realizza diversi lavori con la collaborazione di grandi musicisti ed arrangiatori tra i quali Don Costa.
Negli anni Settanta, la sua produzione non conosce sosta, interpreta inoltre due sigle di grande successo: Quando mi dici così con Minnie Minoprio e Petrosino dell’omonimo film tv. Il suo nuovo look, capelli lunghi sul collo e basettoni, fa nascere l’appellativo di “ bel tenebroso”. Nella prima metà degli anni Ottanta sono ancora le tournée in Sud America ad assorbire molto del suo lavoro, specialmente in Brasile, dove in quel periodo medita di trasferirsi. Nel 1989 torna al Festival di Sanremo con il brano ……… Nel 1992 realizza una tournée in Italia con Toquinho che ricambia in Brasile alcuni anni dopo nel Novembre del 1996 e sempre nel 1996
Un capitolo a parte merita la sua attività, meno nota ma di grande prestigio, di compositore di colonne sonore. “Matrimonio all’italiana”, “Malizia”, “Venga a prendere il caffè da noi”, “La cicala”, fino al più recente “Kamikazen” di Gabriele Salvatores, sono alcuni dei film per i quali ha realizzato le musiche.
Il 2 giugno 2005, il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ora ex-predisente della Repubblica, ha nominato Fred Bongusto Commendatore.

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