martedì 6 ottobre 2009

Sotto le stelle del jazz: in anteprima i concerti di Jazz Divino a Campobasso

Sembra delinearsi sempre di più il calendario di concerti previsto nella nuova edizione di “JazzdiVino”, rassegna di musica jazz ideata dai Grandi Magazzini Teatrali di Campobasso e diretta da Michele Lanza in collaborazione con Donato Cimaglia. Da novembre fino all’aprile del 2010 sul palco del magnifico contenitore nonché laboratorio culturale cittadino, torneranno ad esibirsi nomi importanti della scena jazz statunitense. Sarà un momento per deliziare, oltre che l’udito, anche il palato: insieme alla musica, infatti, ogni sera prima degli show sarà possibile seguire una serie di degustazioni di vini di gran pregio.
Sono finora sei le date già sicure per la rassegna (dovrebbero essere almeno una dozzina) che lasciano presagire ancora una volta una scelta qualitativa notevole da parte dell’organizzazione. Tra queste segnaliamo il 13 novembre il concerto del trio capitanato dal pianista David Kikoski che, per l’occasione, sarà accompagnato da due grandi jazzisti italiani come Roberto Gatto (eclettico musicista da vari decenni attivo ai massimi livelli del jazz italiano, che ha collaborato tra gli altri con Michael Brecker, John Scofield, Bob Berg, Richard Galliano, Paolo Fresu e Enrico Rava) e l’eccellente Dario Deidda, al basso elettrico, che ha collaborato tra gli altri con Mulgrew Miller, Benny Golson e James Moody.
Confermata, inoltre, per l’11 dicembre la data del trio composto da Joey Calderazzo (considerato unanimemente uno tra i più accreditati e prestigiosi pianisti del jazz moderno post bop attivi da molti anni ai massimi livelli sulla scena mondiale) accompagnato da Eric Revis al contrabbasso, che ha suonato tra gli altri con Betty Carter, Billy Harper e Brandford Marsalis, e Antonio Sanchez alla batteria, che ha collaborato tra gli altri con Danilo Perez, Pat Metheny e Michael Brecker.
Il 7 febbraio sarà di scena il Peter Bernestein Quartet. Il chitarrista di New York ha suonato con diverse figure storiche del jazz come Jim Hall, Lou Donaldson, Jimmy Cobb, Tom Harrell e Lee Konitz, nonchè con suoi pari quali Bill Stewart, Joshua Redman, Diana Krall, Nicholas Payton, Eric Alexander e Larry Goldings. In questo tour italiano Bernstein sarà accompagnato dall'elegante Sam Yahel al piano, che ha suonato tra gli altri con Joshua Redman, Jeff Ballard e Norah Jones, l'esperto Doug Weiss al contrabbasso, che ha collaborato tra gli altri con Al Foster, Fred Hersch, Luciana Souza e Kevin Hays, e Willie Jones III alla batteria, brillante strumentista che ha suonato tra gli altri con Milt Jackson, Arturo Sandoval e Roy Hargrove.
JazzdiVino prosegue il 17 febbraio con l’Alex Riel Quartet. Danese, classe 1940, Riel è storicamente uno dei primi batteristi di jazz europei di livello internazionale. La sua carriera è iniziata nei primi anni '60 quando Riel ha fatto parte accanto a Niels-Henning Ørsted Pedersen della house band del Jazzhus Montmartre, celebre jazz club di Copenhagen, avendo modo di suonare spesso con Kenny Drew, Dexter Gordon e Ben Webster. In questo tour Riel si presenta alla testa di un quartetto comprendente Pat La Barbera, esperto sassofonista che ha suonato tra gli altri con la Woody Herman Big Band, Buddy Rich e Elvin Jones, il brillante Dado Moroni al piano, che ha collaborato tra gli altri con Clark Terry, Ray Brown e Ron Carter e il solido Jesper Lundgaard al contrabbasso, uno dei migliori contrabbassisti del jazz danese, che ha collaborato tra gli altri con Dexter Gordon, Johnny Griffin e Hank Jones.
Il quintetto di Greg Osby, invece, arriverà in città il 14 marzo. Osby è da molti anni uno tra i più affermati sassofonisti della scena jazz mondiale. Musicista originale e creativo, ha collaborato tra gli altri con Jack DeJohnette, oltre ad avere guidato svariati gruppi a proprio nome producendo una cospicua discografia ed essere stato uno dei protagonisti del M-Base Collective di Steve Coleman. In questo tour Osby si presenta con quattro brillanti musicisti quali il chitarrista Nir Felder, che ha suonato tra gli altri con Dave Douglas, Jason Moran e, Paquito D'Rivera, il pianista Frank LoCrasto, già al fianco tra gli altri di Pat Martino, Joe Lovano e Wallace Roney, il contrabbassista Joseph Lepore, che ha collaborato tra gli altri con Sam Yahel, Peter Bernstein e David Berkman, e il batterista John Davis.
Infine, ultima data confermata, è quella prevista per il 21 aprile con il quartetto capitanato da Joe Locke che tornerà nuovamente in Molise dopo aver calcato in questa estate il palco del Festival dell’Adriatico a Termoli e l’Eddie Lang Jazz Festival di Monteroduni. Considerato il più straordinario vibrafonista della sua generazione, Locke arriverà in Italia con il proprio quartetto, formato da tre eccellenti musicisti quali il pianista Robert Rodriguez, che ha collaborato tra gli altri con Roy Haynes, David Sanchez e The Caribbean Jazz Project, il contrabbassista Ricardo Rodriguez, che ha suonato tra gli altri con Miguel Zenon, Donny McCaslin e David Sanchez, e il batterista Johnathan E. Blake, già al fianco di John Scofield, Tom Harrell e Kenny Barron.
Scelte eccellenti fino a questo momento, che riportano il jazz nella sua dimensione più consona, quella del club, dopo l’abbuffata gratuita dell’estate nelle piazze più disparate dei comuni molisani, forse ancora troppo disinteressate, nonostante gli ammirevoli sforzi profusi, per questo genere musicale.

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