domenica 15 novembre 2009
LA NUOVA STAGIONE DEL TEATRO DEL LOTO
Il prezioso gioiello rappresentato dal Teatro del Loto diretto da Stefano Sabelli, incastonato nel comune di Ferrazzano (divenuta ormai propaggine esclusiva di Campobasso), torna di nuovo a splendere. Con il primo spettacolo "L'azione integra dell'integrazione" andato di scena sabato sera, frutto del lavoro comune di sette giovani autori della nuova drammaturgia molisana, si è aperta infatti la nuova stagione di spettacoli. I giovani talenti della Scuola Propedeutica d'Arte Scenica, con la regia di Stefano Sabelli e le scenografie di Marisa Vecchiarelli, hanno portato in scena i monologhi e gli atti unici di Adelchi Battista, Isabella Benigno, Alessia Calcinai, Domenico Cirucci, Fabrizia Conti, Massimiliano Ferrante, Tullia Fidelbo e Fabrizio Nocera.
Ma è ampia la programmazione del Teatro del Loto e tante le sezioni artistiche. Interessante davvero la rassegna "Focus d'Autore" che approfondisce, attraverso la novità del focus, una panoramica completa sul lavoro poetico e d'interprete degli artisti ospitati. In due giorni consecutivi, infatti, l'autore dovrà presentare due diversi spettacoli: si comincia con le opere di Saverio La Luna, musicate dal vivo da Gianfranco De Franco. Il prossimo 26 novembre "Dissonorata - un delitto d'onore in Calabria" ed il giorno seguente "laBorto": La Luna ha vinto il premio Ubu nel 2007come migliore attore e come migliore novità italiana ed è stato finalista al premio Eti nella categoria migliore interprete di monologo.
Il 4 e 5 novembre toccherà a Vittorio Franceschi con il suo "Monologo in briciole" nel quale interpreta Cesare Zavattini. A seguire il 16 dicembre il focus su una vecchia amicizia nel teatro italiano: Giancarlo Cauteruccio e Peppe Voltarelli. Si inizia con "Panza, Crianza, Ricordanza - tre pezzi dalla solitudine" scritto, diretto e interpretato da Giancarlo Cauteruccio con le musiche originali eseguite dal vivo da Peppe Voltarelli. La seconda serata prevede ancora lo spettacolo "Picchì mi guardi si tu si masculu".
Ma il Loto nel è soltanto teatro: è anche canzone e musica. Spazio dunque al teatro canzone con Peppe Servillo (22 novembre) che canta "Futbol", dal grande libro di Osvaldo Soriano, insieme a musicisti come Javier Girotto e Natalio Mangalavite.
Il 13 dicembre le musiche multietniche del progetto Futuring OPV Orchestra di Piazza Vittorio con Ziad Trabelsi e Carthage Mosaik.
Il 17 dicembre ci sarà ancora Peppe Voltarelli con il suo "Parole scolpite nella terra...mangiate dal mare" ed infine il 26 dicembre sarà presentato dal vivo "L'asino e Penelope", il primo interessante disco di Raffaele Spidalieri, artista campobassano ma da anni trapiantato a Siena.
Ancora musica con il "LOTO chamber’s aperitif", intelligenti concerti aperitivo con i migliori ensemble di musica da camera del Molise, ogni domenica mattina per tutto il mese di dicembre.
Ma dicembre condensa anche il primo festival di teatro danza nel Molise con LSD fest - Loto Samnium Dance Festival, dedicato alla celebre coreografa tedesca Pina Bausch, scomparsa lo scorso 30 giugno. Lunedì 7 dicembre l'incontro/conferenza con gli studenti dell’Università del Molise curato da Maria Grazia Sarandrea che tratterà l’argomento “Corpo e cultura- la funzione sociale della danza nei popoli tribali”. Il giorno seguente le attività saranno indirizzate ai bambini con i master class di Yoga, danze e ritmi orientali (dai 5 ai 14 anni) con Maria Grazia Sarandrea e Basia Wajs e con lo spettacolo per bambini "Yoga Tales", ispirato alla millenaria disciplina dello yoga.
Mercoledì 9 dicembre è previsto il master class di teatro-danza con Simona Lisi, seguito dal suo spettacolo "L'alchemica dei Sogni" con interazione video, ispirato alla figura della profetessa Cassandra.
Giovedì e venerdì 11 dicembre spazio al master class di danza contemporanea curato da Rachele Caputo, seguito dallo spettacolo "Notti lucenti" di Rachele Caputo e Franco Senica
Infine sabato 12 dicembre spazio al PINA BAUSCH’s SHINING NIGHT: premio coreografico di teatro danza e danza contemporanea promosso fra le scuole di danza di Campobasso e Molise, con le coreografie curate dalle scuole di danza.
Infine per completare la già sostanziosa offerta, il Teatro del Tto propone il "Il Teatro dei Saperi", ciclo di conferenze che promuovono incontri sul Sapere in ogni campo della Conoscenza: letterario, artistico, religioso, scientifico, legale, economico, politico, sportivo.
La proposta del Teatro dei Saperi sposa l’esigenza del Teatro del LOTO di proporsi sempre più quale fucina d’idee e sviluppo territoriale, capace di proporre eventi ad ampio raggio in tutte le ore del giorno, mettendo a rete tutte le esperienze di studio e d’impresa che il Molise può offrire, per promuovere, in un sistema integrato e virtuoso, la conoscenza dell’Arte e dei Saperi e, al contempo, la qualità della vita.
Il 26 novembre ospiterà l'incontro con Giuseppe Berardi sul tema "Gli immigrati musulmani sono un problema per gli italiani?. " Il 13 dicembre, invece, Franco Valente racconterà il Natale del Molise con la sua conferenza "Andare per Santi per trovarsi migranti": tra gli incontri ancora da definire quello con Nicola e Roberto Palladino, Nicola Baranello, Leo Leone per raccontare "50 ANNI DI VIRTUS", letture tratte dal libro del cinquantennale.
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